Nuovi bonus donne e giovani: approfitta subito delle forti cifre

Per i giovani e le donne più intraprendenti nell’ambito del lavoro arrivano dei nuovi bonus dallo Stato. Conviene approfittarne subito.

Una delle critiche più comuni rivolte all’Italia è relativa alla resistenza che dimostra all’idea di investire sulle nuove generazioni. In più di recente si è parlato spesso del bisogno di venire incontro alle donne, che affrontano spesso un divario retributivo di genere. Ma alla luce degli ultimi bonus sembra che finalmente siano in arrivo delle novità positive per queste categorie.

Nuovi bonus per donne e giovani
Sono in arrivo dei nuovi bonus per le donne e i giovani italiani. – (Newtonline.it)

In particolare i destinatari di questi incentivi approvati solo di recente saranno i cittadini della fascia di età compresa fra i 18 e i 40 anni, ma nel caso delle donne non sono previsti limiti di età. Lo scopo dei bonus è quello di dare accesso a risorse in più per immettersi nel mercato del lavoro. Per la precisione sarà un’opportunità unica per chi sta valutando il settore agricolo.

L’assegnazione degli incentivi è stata approvata in seguito a un decreto del Ministero dell’Agricoltura per favorire l’autoimprenditorialità giovanile e femminile nel proprio settore. L’ingresso di nuove leve in agricoltura è qualcosa che si auspica da tempo, così come una maggiore presenza da parte delle donne. L’importante è che i progetti si avviino in Italia.

Bonus donne e giovani per l’autoimprenditorialità

Come precisa il decreto, i contributi saranno rivolti esclusivamente a coloro che intendono avviare attività agricola entro un massimo di sei mesi dalla presentazione della domanda. In caso si tratti di un’attività che viene ceduta il passaggio di gestione va fatto entro lo stesso limite temporale. Inoltre i richiedenti devono possedere una qualifica come imprenditori agricoli professionali.

Bonus donne e giovani in agricoltura
Per le donne e i giovani che vogliono avviare un’attività agricola ci sono degli incentivi – (Newtonline.it)

Gli incentivi finanziari disponibili sono di due tipologie. La prima consiste in dei mutui agevolati a tasso zero che si possono estendere fino a 10 anni, la seconda invece prevedi contributi non rimborsabili per il 35% della spese sostenute dai beneficiari. Entrambe sono applicabili a investimenti che non superino il tetto massimo di 1,5 milioni di euro.

L’impiego di tali risorse è finalizzato alla prosecuzione di obiettivi che migliorino la sostenibilità e il rendimento delle attività agricole. Per esempio la riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda e delle emissioni di gas serra o l’ottimizzazione delle infrastrutture utilizzate dal punto di vista energetico.

Tra le spese idonee a ricevere gli incentivi ci sono ad esempio l’acquisto di nuove attrezzature per l’attività, la ristrutturazione degli immobili e le consulenze professionali. La domanda va presentata all’ISMEA, elencando i dati relativi all’impresa, le spese sostenute e l’importo richiesto.

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